Nata in Germania, Julia Draganović è curatrice e critica d’arte contemporanea. Il suo interesse è focalizzato su nuove pratiche artistiche soprattutto al riguardo delle pratiche sociali, l’arte nello spazio pubblico e nuovi media nel senso più ampio della parola. Ha curato mostre ed interventi in Germania, Italia, Spagna, gli Stati Uniti e Taiwan, fra cui quattro edizioni di Art Miami e tre di Bologna Art First, una serie di installazioni in spazi pubblici a Bologna. E’ membro del comitato per la Outdoor Gallery del Comune di Danzica (Polonia), dell’associazione non profit No Longer Empty, New York e del Comitato Scientifico del Mudam, Lussemburgo.
Insieme a Claudia Löffelholz e fondatrice del collettivo LaRete Art Projects che si intende come piattaforma sperimentale per nuove strategie artistiche. Draganović ha sviluppato e cura insieme a Claudia Löffelholz il Premio Internazionale d’Arte Partecipativa promosso dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna.
Fra gli incarichi ricoperti da Julia Draganović in istituzioni, si trovano le direzioni artistiche del Chelsea Art Museum New York (2005-2006) e del PAN Palazzo delle Arti Napoli (2007-2008), Kunsthalle Osnabruck in Germania (2013-2019). Dal 2019 è la direttrice dell'Academia Tedesca Villa Massimo a Roma.
Draganovic ha tenuto conferenze in America Latina, Europa, Russia e gli USA e ha insegnato presso diversi istituti e università, fra i quali l’Istituto Europeo di Design di Roma e IULM di Milano.